Cent’anni di storia
Il Comitato di Gorizia della Croce Rossa Italiana eredita le tradizioni dalla Croce Rossa Austriaca, presente in città dalla seconda metà dell’800, in quanto il territorio era parte integrante dell’impero Austro-Ungarico sino al termine della I Guerra Mondiale. Dopo un periodo di transizione e di riassetto politico-amministrativo, nel 1921, venne costituita la Delegazione cittadina della Croce Rossa Italiana dipendente dal Comitato di Trieste. Dopo cento anni, assolve appieno, con rinnovato vigore e solo con personale Volontario ai compiti istituzionali a favore della popolazione del territorio. Oggi la Croce Rossa è un’Organizzazione di Volontariato (OdV), che ha per scopo l’assistenza sanitaria, sociale e umanitaria sia in tempo di pace che in tempo di guerra. Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità. Adottati a Vienna nell’ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garantiti dalle attività svolte in ambito CRI e d ogni suo Volontario. All’atto della costituzione avvenuta nel 1921 la Delegazione goriziana contava 125 iscritti che si riunivano nella Sala delle Adunanze del locale Municipio. Dopo tre anni la Delegazione raggiunse la quota di 300 soci. Nel 1934 la sede si trasferì in via Garibaldi n. 5. Nel 1960 avvenne l’inaugurazione dell’attuale sede ubicata in una palazzina di proprietà dell’Associazione sita in via Codelli n. 9, nel centro della città di Gorizia. I locali sono adibiti alle funzioni che vengono svolte a favore della comunità territoriale: segreteria e uffici amministrativi, aule didattiche, ambulatori, safe point, centro d’ascolto, sala operativa locale e magazzini. Molteplici sono stati nel corso della vita del Comitato gli interventi sia in guerra sia durante le emergenze nazionali ed internazionali dove, in particolare, le Infermiere Volontarie e il personale del Corpo Militare Volontario CRI hanno fornito un contributo fondamentale di assistenza socio sanitaria. Di seguito, solo per citare qualche esempio, alcuni degli interventi prestati: 1950 – alluvione del Polesine, 1956 – consegna in Ungheria di generi di prima necessità, 1963 – disastro del Vajont, 1976 – terremoto del Friuli Venezia Giulia, 1980 – terremoto dell’Irpinia, 2009 – terremoto dell’Abruzzo, 2016 – terremoto delle Marche. Inoltre, dal 2014 ad oggi i Volontari svolgono attività socio assistenziale e sanitaria a migranti e persone senza fissa dimora. Nel novembre 2018 è stato costituito il safe point per l’assistenza alle persone migranti prive di protezione internazionale. Nel corso del 2020 il Comitato è stato anche impegnato fortemente nell’ambito dell’emergenza COVID19 per il supporto alla popolazione del territorio con l’apertura della sala operativa locale in stretto coordinamento con le strutture di Protezione Civile. Nel 2021 il Comitato Nazionale – nell’ambito della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario (DIU) nelle scuole superiori – ha riconosciuto la valenza formativa del Progetto “Gara Diu”, nato proprio a Gorizia nel 2010.